La nave Alan Kurdi, imbarcazione gestita dalla ong tedesca Sea Eye in mare da 7 giorni con a bordo 88 persone soccorse in mare, attraccherà nel porto di Taranto. Lo ha reso noto il Viminale: “Si è appena conclusa la procedura di ricollocazione dei migranti presenti sulla Alan Kurdi, attivata sulla base del pre-accordo raggiunto nel corso del vertice di Malta. La Germania e la Francia accoglieranno 60 migranti, il Portogallo 5 e l’Irlanda 2. E’ stato quindi indicato in Taranto il porto di sbarco”.
Nel pomeriggio il natante era entrato nelle acque territoriali italiane, a poche miglia dalle coste della Sicilia sud-orientale. “Proprio ora siamo entrati in acque territoriali italiane per cercare riparo dal vento e dalle onde”, aveva annunciato Sea Eye.
Nelle prime ore del mattino, aveva fatto sapere in precedenza la ong, una ventenne era stata evacuata per ragioni sanitarie dalla Guardia costiera italiana. Domenica scorsa, invece, era stata portata a terra una donna incinta. “Quando termina questo blocco?”, chiede Sea Eye.