Andrea Bacciga, già balzato agli onori delle cronache per il saluto fascista alle donne del movimento "Non una di meno", presenta un testo per "difendere" la città: "Non è accaduto nulla"
Vietato citare la città di Verona. Pena condanna politica. Mario Balotelli insultato al Bentegodi? Da denunciare. È la nuova trovata del consigliere scaligero Andrea Bacciga (detto Barzi), già passato agli onori delle cronache per il gesto fascista rivolto alle attiviste del movimento “Non Una di Meno”. Ieri però l’esponente leghista si è superato presentando la mozione di ”condanna politica per chi diffama la città di Verona” che ilfattoquotidiano.it è in grado di pubblicare integralmente. I cinque consiglieri che hanno sottoscritto il documento fanno riferimento alla partita Hellas Verona-Brescia durante la quale il calciatore Mario Balotelli è stato vittima dei soliti sonori insulti razzisti. Sonori ma non per chi ha presentato il documento. Che anzi sottolinea come “nessun presente allo stadio udiva tali ululati”.
Bacciga&Co chiedono al sindaco, assessore e uffici legali del Comune a diffidare legalmente oppure adire a vie giudiziari nei confronti del calciatore e di tutti coloro che attaccano Verona “diffamandola”. La colpa infatti è degli organi di stampa colpevoli di avere iniziato subito una “campagna mediatica contro la città di Verona”. Bacciga a Verona è considerato il massimo esponente della maggioranza Forza Italia-Lega che strizza l’occhio alla destra. Una città in cui si parla anche di proposte di legge antiabortiste appoggiate in consiglio comunale.
e.reguitti@ilfattoquotidiano.it