“La Michelin è una vergogna italiana“. Così ha tuonato Gianfranco Vissani appena dopo aver saputo che la prestigiosa Guida enogastronomica gli ha tolto una delle due Stelle Michelin assegnate al suo ristorante “Casa Vissani” di Baschi, in provincia di Terni. “Ma a questo punto ce le potevano togliere entrambe, no? La Michelin è una vergogna italiana, un discorso solo commerciale. Guardi, aveva ragione Gualtiero Marchesi: ma da chi siamo giudicati? Per loro è un gioco, per noi no“, ha detto lo chef sparando a zero sulla Guida Michelin, come riporta il Corriere della Sera.
“Bisognerebbe chiedersi chi è in grado di giudicare un ristorante oggi. Io dico solo che il mio è pieno e funziona, mi basta questo. Non voglio confrontarmi con altri chef né essere giudicato da ispettori messi in piazza dai francesi”, ha incalzato Vissani che nella sua carriera è stato il cuoco di riferimento di politici come Massimo D’Alema oltre ad essere uno dei primi chef ad andare il televisione.
Nell’edizione 2020, la Guida Michelin ha premiato 11 ristoranti con tre stelle Michelin, 35 locali hanno ricevuto due stelle, e a 328 è stata assegnata una stella per un totale di 374 ristoranti stellati. La rivelazione è Enrico Bartolini che, con i suoi ristoranti al Mudec di Milano e a Venezia, è il nuovo tre stelle Michelin.