“Nel governo ci sono troppe polemiche. Tutti i giorni si litiga e questo non va bene, perché abbiamo promesso agli italiani di dar loro una speranza contro l’odio. Si può governare insieme da alleati ma non si può governare insieme da nemici nemici, perché altrimenti c’è un prevalere di interessi particolari che danneggia la qualità del governo”. Sono le parole del segretario del Pd, Nicola Zingaretti, ospite di Dimartedì (La7), commentando la situazione del governo Conte Bis.
Staffilata del presidente della Regione Lazio a Matteo Renzi: “Aprire una polemica su una legge di bilancio che tutti avevano sottoscritto, per indicare che qualcuno sarebbe il partito delle tasse e uno contro le tasse, è un’operazione di basso livello che gli italiani giudicheranno come una furbizia. Se noi mostriamo alle persone un litigio continuo anche in questo governo, quella destra che si è presentata in piazza San Giovanni crescerà sempre di più. Quindi, io combatto anche per Matteo Renzi, perché se pensa che fare polemiche è un modo per conquistare voti, ha capito male“.
Zingaretti ironizza su un lapsus del conduttore Giovanni Floris che lo chiama ‘onorevole’ (“Non lo sono, ma non perché me ne vergogno”) e commenta il caso ex Ilva: “Noi abbiamo accettato quel provvedimento con l’approvazione di una decisione, e cioè che il governo si era impegnato a preparare un altro decreto per affrontare questo tema della protezione. Poi non è stato fatto. E’ qui, in questo vuoto di iniziativa parlamentare che si è inserita la furbizia dell’azienda. Ora tutti insieme dobbiamo porre rimedio, dobbiamo dire all’azienda: non fate i furbi – continua – Un governo di una Italia autorevole e unita, può anche imporre e aprire una trattativa, il Pd eè disponibilissimo a fare di tutto affinché questa azienda si trovi di fronte non un presidente del Consiglio ma un intero Paese che dice a questi signori: così non si può fare“.
E chiosa: “Calenda, se volesse dare una mano a questo governo, perché non utilizzarlo in alcune situazioni di difficoltà di alcune grandi aziende? Perché dobbiamo avere paura di rimanere chiusi negli steccati di quello che siamo? Ci vuole fantasia. Lo spirito che bisogna avere è nella passione di risolvere i problemi e non nel fare polemiche. E questo non lo vedo”.