“Signor presidente, benvenuto a bordo della Stazione Spaziale Internazionale“. Così l’astronauta Luca Parmitano, attuale comandante della Stazione, saluta il presidente della Repubblica in collegamento da Roma. “Il vostro messaggio è importante, nella Stazione si riuniscono persone di diverse nazionalità: è un messaggio di collaborazione, di pace e serenità che ci fa pensare quanto la Terra sia piccola e quanto sia insensato avere contrasti qui” risponde Mattarella
Politica - 6 Novembre 2019
Spazio, Mattarella si collega con il comandante della Iss Parmitano: “Da voi messaggio di pace”
La Playlist Politica
- 11:13 - Open arms: Renzi, 'spero assoluzione Salvini svelenisca clima'
Roma, 23 dic. (Adnkronos) - "Spero che l’assoluzione di Salvini –meglio così– aiuti a svelenire il clima nel Paese". Lo scrive nella Enews Matteo Renzi.
- 11:12 - Manovra: Renzi, 'norme ad personam contro avversari ma nessuna per cittadini'
Roma, 23 dic. (Adnkronos) - Nella legge di Bilancio "la mia impressione è che abbiano fatto norme ad personam contro gli avversari ma nessuna norma a favore dei cittadini della classe media, peccato". Lo scrive nella Enews Matteo Renzi.
- 11:05 - Migranti: Renzi, 'più facile credere a Babbo Natale che a utilità centri Albania'
Roma, 23 dic. (Adnkronos) - "Sicuramente è più facile credere a Babbo Natale che all’utilità dei centri albanesi. Ormai però la premier si è incaponita. Vuol farli funzionare a tutti i costi. E pensare che anche ove riuscisse a farli funzionare, non servirebbero a nulla". Lo scrive nella Enews Matteo Renzi.
"Ho illustrato una proposta semplice: trasformare questi centri in carcere per detenuti albanesi e ridurre il sovraffollamento delle prigioni in Italia, riportando a casa carabinieri e poliziotti. La stessa Meloni -aggiunge l'ex premier- intervenendo in Aula ha detto che la proposta è interessante ma lei non intende comunque realizzarla. Della serie: bella idea, ma faccio come voglio".
- 10:14 - Ucraina: Cremlino, 'finora nessun piano per incontro Putin-Trump'
Mosca, 23 dic. (Adnkronos) - Al momento non ci sono piani per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Lo ha detto alla Tass il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. "Finora non ci sono stati veri e propri impulsi", ha aggiunto, rispondendo alla domanda se ci sia la possibilità di un incontro prima dell'insediamento di Trump o se ci siano dettagli su contatti di persona.
Ieri, Trump ha detto che vorrebbe incontrare Putin per porre fine al conflitto ucraino. Il 19 dicembre, Putin ha detto durante la conferenza stampa di essere pronto per una conversazione con Trump e di essere pronto a incontrarlo in qualsiasi momento.
- 08:34 - Ucraina, Seul: "Corea del Nord prepara invio altre truppe in Russia e fornitura droni kamikaze"
Seul, 23 dic. (Adnkronos/Afp) - Sono più di mille i soldati nordcoreani morti o rimasti feriti nei combattimenti contro le forze ucraine, dopo essere stati dispiegati a sostegno delle truppe russe, passati oltre due anni dall'avvio dell'invasione russa dell'Ucraina. E' la valutazione dei militari sudcoreani. "Stimiamo che le truppe nordcoreane, di recente impiegate in combattimenti contro le forze ucraine, abbiano subito circa 1.100 perdite", afferma lo Stato Maggiore Congiunto (Jcs).
La Corea del Nord sembra prepararsi a schierare altre truppe e a inviare equipaggiamento militare in Russia, probabilmente anche droni kamikaze, affermano i militari sudcoreani, come riporta l'agenzia sudcoreana Yonhap. Si ritiene che Pyongyang abbia inviato migliaia di truppe per sostenere le forze russe.
"Secondo una valutazione complessiva di varie notizie d'intelligence la Corea del Nord si prepara a una rotazione o a un aumento del dispiegamento di truppe (in Russia), mentre attualmente fornisce lanciarazzi da 240 millimetri - segnala tra l'altro lo Stato Maggiore (Jcs) - Ci sono anche indicazioni secondo cui (la Corea del Nord) si muove per la fabbricazione e la fornitura di droni kamikaze".
- 08:30 - New York, donna data alle fiamme nella metro: c'è un arresto
New York, 23 dic. (Adnkronos/Dpa) - Una persona è stata fermata dopo l'orrore delle scorse ore a New York, dove una donna, che apparentemente dormiva su un treno della metropolitana, è morta dopo che un uomo le ha dato fuoco. La polizia di New York ha confermato il fermo di un sospettato, identificato come originario del Guatemala, arrivato negli Stati Uniti nel 2018.
L'uomo si è avvicinato "con calma" alla vittima, che era seduta, e ha utilizzato - secondo la polizia - un accendino per dare fuoco ai vestiti che la donna indossava. E' stata questione di "pochi secondi". Il sospetto era seduto alla stazione ed è stato riconosciuto da tre liceali di New York dopo la diffusione di immagini da parte della polizia. E' stato trovato con un accendino in tasca.
- 21:40 - Usa: Trump, 'dovremmo prendere il controllo del Canale di Panama'
Washington, 22 dic. (Adnkronos) - Il presidente eletto Donald Trump ha suggerito che gli Stati Uniti dovrebbero prendere il controllo del Canale di Panama, definendolo come una “risorsa nazionale vitale” e chiedendo a Panama di restituire il canale se i “principi, sia morali che legali” degli Stati Uniti che consentono a Panama di gestire il canale vengono violati.
Trump ha raddoppiato la proposta, lanciata per la prima volta sui social media ieri, durante un discorso all'evento Turning Point Usa a Phoenix, sostenendo che gli Stati Uniti hanno un "interesse acquisito" nel far sì che il canale venga gestito senza che Panama addebiti "prezzi e tariffe di passaggio esorbitanti" alle navi gestite da aziende e personale militare statunitensi.
"La nostra Marina e il nostro commercio sono stati trattati in modo molto ingiusto e sconsiderato. Le tariffe applicate da Panama sono ridicole, profondamente ingiuste, soprattutto sapendo la straordinaria generosità che è stata concessa a Panama, molto scioccamente, dagli Stati Uniti", ha detto Trump. "Questa completa truffa ai danni del nostro Paese cesserà immediatamente". "Se i principi, sia morali che legali, di questo magnanimo gesto di donazione non saranno rispettati, allora chiederemo che il Canale di Panama venga restituito agli Stati Uniti", ha continuato. "Quindi, funzionari di Panama, vi prego regolarvi di conseguenza".