Dopo l’incontro tra il governo e ArcelorMittal, il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli afferma in conferenza stampa a Palazzo Chigi: “Questa è una vertenza industriale, ArcelorMittal ce lo dice dal 12 settembre. Loro mettono sul tavolo la produzione a 4 milioni tonnellate e 5mila esuberi. Ma il piano industriale prevedeva una produzione di 6 milioni di tonnellate fino al 2023 per poi arrivare a 8 milioni. È evidente che sono loro a essere incapaci di rispettare il piano industriale. La riduzione della produzione è strutturale, per noi no”. E il presidente del Consiglio, a chi chiede se esista un ‘piano B’, risponde così: “Ora la priorità è chiamare ArcelorMittal a responsabilità. L’Italia non si fa prendere in giro”