Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata dagli strumenti dell’istituto nazionale di geofisica con epicentro a 5 chilometri a sud est di Balsorano, in provincia de L’Aquila, ad una profondità di 14 chilometri. La scossa è avvenuta alle 18.35 e subito dopo la popolazione ad Avezzano e in alcuni paesi della Marsica si è riversata in strada. Al momento non sono segnalati danni a persone o cose, come confermato anche dal vicesindaco di Balsorano, dai vigili del fuoco e dalla Protezione civile. La scossa è stata avvertita nettamente anche a Chieti. Paura a Roma dove la scossa di terremoto è stata avvertita distintamente in diverse zone della città: decine le chiamate arrivate in pochi minuti al Numero unico di emergenza Nue 112, al momento non vengono segnalati feriti o danni nella Capitale. Il terremoto è stato avvertito anche a Rieti e nel Frusinate, ma secondo alcune testimonianze anche nel centro di Napoli, in particolare ai piani alti degli edifici e nella zona del lungomare. Domani le scuole rimarranno chiuse a Sora, in provincia di Frosinone, Balsorano e in altri otto Comuni della Marsica: Morino, Civita D’Antino, Civitella Roveto, Luco, Trasacco, Villavallelonga, San Vincenzo Valle Roveto e Canistro.
La scossa è stata preceduta da una serie notturna di eventi sismici di lieve entità tra Balsorano e Pescosolido (Frosinone). Quella più forte, di magnitudo 2.8, è avvenuta all’1.13 di questa notte, preceduta da una di 2.2 – alle 22.53 di ieri – e seguita da una di 2.5 alle 4.39 di questa mattina. I terremoti sono stati distintamente avvertiti al confine tra Abruzzo e Lazio. Dopo il sisma delle 18.35, una scossa di magnitudo 2.2 è stata percepita alle 18.47 in provincia di Frosinone, con epicentro a Pescosolido e a una profondità di 13 chilometri.
È una sequenza sismica diversa da quella dell’Italia centrale ad avere attivato il terremoto avvenuto al confine tra Abruzzo e Lazio. “Si tratta di un altro sistema di faglie” ha detto all’Ansa il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). “Si tratta comunque – ha proseguito – di un’area ad alta pericolosità sismica“. In questa stessa area è infatti avvenuto il terremoto di Avezzano del 1915 e altri due importanti terremoti storici sono avvenuti nel frusinate nel 1654 e più a Sud, verso il Molise, nel 1349. “Nelle ultime ore – ha detto ancora il sismologo – si era registrata nella zona della sismicità, con alcune piccole scosse e adesso stiamo vedendo piccole repliche“.
Cronaca
L’Aquila, Ingv: “Scossa di terremoto di magnitudo 4.4”. Sisma avvertito anche a Roma
Il sisma è stato registrato alle 18.35, con epicentro a Balsorano, paese in provincia dell'Aquila. Al momento non si segnalano danni o richieste di soccorso. L'8 novembre scuole chiuse a Sora, in provincia di Frosinone e in otto comuni della Marsica
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4 è stata registrata dagli strumenti dell’istituto nazionale di geofisica con epicentro a 5 chilometri a sud est di Balsorano, in provincia de L’Aquila, ad una profondità di 14 chilometri. La scossa è avvenuta alle 18.35 e subito dopo la popolazione ad Avezzano e in alcuni paesi della Marsica si è riversata in strada. Al momento non sono segnalati danni a persone o cose, come confermato anche dal vicesindaco di Balsorano, dai vigili del fuoco e dalla Protezione civile. La scossa è stata avvertita nettamente anche a Chieti. Paura a Roma dove la scossa di terremoto è stata avvertita distintamente in diverse zone della città: decine le chiamate arrivate in pochi minuti al Numero unico di emergenza Nue 112, al momento non vengono segnalati feriti o danni nella Capitale. Il terremoto è stato avvertito anche a Rieti e nel Frusinate, ma secondo alcune testimonianze anche nel centro di Napoli, in particolare ai piani alti degli edifici e nella zona del lungomare. Domani le scuole rimarranno chiuse a Sora, in provincia di Frosinone, Balsorano e in altri otto Comuni della Marsica: Morino, Civita D’Antino, Civitella Roveto, Luco, Trasacco, Villavallelonga, San Vincenzo Valle Roveto e Canistro.
La scossa è stata preceduta da una serie notturna di eventi sismici di lieve entità tra Balsorano e Pescosolido (Frosinone). Quella più forte, di magnitudo 2.8, è avvenuta all’1.13 di questa notte, preceduta da una di 2.2 – alle 22.53 di ieri – e seguita da una di 2.5 alle 4.39 di questa mattina. I terremoti sono stati distintamente avvertiti al confine tra Abruzzo e Lazio. Dopo il sisma delle 18.35, una scossa di magnitudo 2.2 è stata percepita alle 18.47 in provincia di Frosinone, con epicentro a Pescosolido e a una profondità di 13 chilometri.
È una sequenza sismica diversa da quella dell’Italia centrale ad avere attivato il terremoto avvenuto al confine tra Abruzzo e Lazio. “Si tratta di un altro sistema di faglie” ha detto all’Ansa il sismologo Alessandro Amato, dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). “Si tratta comunque – ha proseguito – di un’area ad alta pericolosità sismica“. In questa stessa area è infatti avvenuto il terremoto di Avezzano del 1915 e altri due importanti terremoti storici sono avvenuti nel frusinate nel 1654 e più a Sud, verso il Molise, nel 1349. “Nelle ultime ore – ha detto ancora il sismologo – si era registrata nella zona della sismicità, con alcune piccole scosse e adesso stiamo vedendo piccole repliche“.
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Giustizia & Impunità
L’Italia arresta e poi scarcera il comandante libico accusato di torture dalla Corte dell’Aja. Tutti i dubbi sul ruolo del ministero di Nordio
Zonaeuro
Von der Leyen a Davos invoca l’unità europea e si appella a Trump: ‘Negoziamo, rompere non conviene’. Zelensky: ‘Ue si dia una mossa, alzi la voce con gli Usa’
Politica
Ucraina, M5s e Avs: “Stop all’invio di armi, no agli attacchi in Russia”. Ma Pd: “Rispettare impegni presi”
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Perchè il capo della polizia giudiziaria libica Almasri arrestato sabato a Torino, per la Corte Penale Internazionale colpevole di crimini di guerra e contro la dignità umana, è stato scarcerato e rimandato in Libia? È una pagina inquietante, il governo deve spiegazioni". Così su X Pierfrancesco Majorino, responsabile Politiche migratorie nella segreteria nazionale del Pd.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Meloni non doveva fare la guerra in tutto il globo terracqueo ai trafficanti di esseri umani e arrestarli? Oggi invece ha liberato il trafficante e torturatore libico Almasri Habish e lo ha rimandato in Libia, nonostante un mandato di arresto della Corte penale internazionale. Che vergogna Giorgia Meloni". Lo dichiara il coportavoce nazionale di Europa Verde e deputato di AVS Angelo Bonelli.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Rimaniamo in attesa della conferma ufficiale e della motivazione che ha portato alla scarcerazione del trafficante di esseri umani libico arrestato nei giorni scorsi a Torino". Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs.
"Naturalmente se questo personaggio potrà lasciare tranquillamente l’Italia invece di essere consegnato alla Corte Penale Internazionale per essere giudicato sarà chiaro a tutti - alla CPI, all’Interpol, alla comunità internazionale e ai cittadini del nostro Paese - che l’attuale governo italiano, Meloni, Nordio, Piantedosi proteggono i trafficanti di esseri umani e i torturatori libici".
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "È gravissimo che il comandante della polizia giudiziaria libica Najeem Osema Almasri Habish, arrestato domenica scorsa a Torino, sia stato rilasciato e rinviato in Libia, nonostante ci sia un mandato d’arresto della Corte penale internazionale. Presentiamo una interrogazione urgente al ministro Nordio affinché venga a riferire in aula già nelle prossime ore”. Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "La vicenda della scarcerazione del generale Almasri è gravissima. Domani mattina chiederemo conto al Ministro Nordio in aula di questa scelta che a noi sembra assurda. Cosa c’è sotto?". Così Matteo Renzi sui social.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - “Per il ministro Salvini, dal primo di gennaio i ritardi ferroviari sono tutta colpa dell'eversione e del sabotaggio. Peccato che i dati dell’ultimo trimestre, senza catene sulla linea, senza sabotaggi, senza esposti, dicano che il 72 % dei treni ad alta velocità è arrivato in ritardo, che il Frecciargento Bari - Roma non è mai arrivato in orario e che il Frecciarossa Reggio Calabria - Milano ha avuto un ritardo medio di 46 minuti, con picchi di 468 minuti". Lo ha dichiarato Matteo Richetti, capogruppo di Azione alla Camera, rispondendo all’informativa del ministro Salvini sul trasporto ferroviario.
"I rimborsi complessivi dovuti a Trenitalia per ritardi dei treni sono superiori a 100 milioni di euro l'anno: circa 8 milioni e mezzo di euro al mese. Davanti a questa situazione emergenziale, ancora una volta il Ministro evita di discutere in aula la sua strategia dei trasporti. Avremmo voluto sapere dal Ministro se conferma la scelta di aumentare l’offerta dell’alta velocità, atteso il fatto che questo aumento contrae la possibilità di manutenzione ordinaria e quindi la prevenzione dei guasti".
"Soprattutto perché, se su quella stessa rete si pensa di mettere un terzo operatore, l'usura sarà ulteriormente esasperata. È su questo che avevamo chiesto un'informativa del Ministro: sui ritardi, sui guasti, sui disagi, sulle strategie per le politiche del trasporto pubblico in Italia, non sugli esposti sacrosanti. Ancora un’occasione perduta”.
Roma, 21 gen. (Adnkronos) - "Giorgia Meloni voleva inseguire i trafficanti di esseri umani in tutto il globo terracqueo, ne era stato arrestato uno libico in Italia e invece di dare seguito alle richieste della Corte penale internazionale che lo accusa di crimini di guerra e contro la dignità umana, lo hanno rimandato impunito in Libia. Il governo chiarisca immediatamente perché Almasri è stato scarcerato e lasciato andare". Così la segretaria del Pd Elly Schlein