Nomi e cognomi di famiglie di origine straniera sui citofoni di case popolari a Bologna citati in un video con tanto di indirizzo e numero civico e poi pubblicato sui social. Stiamo parlando di una diretta su Facebook il deputato Galeazzo Bignami, ex Forza Italia da poco passato a Fratelli d’Italia, già in passato finito nella bufera per alcune sue foto scattate a una festa in cui era vestito da SS nazista. Il video è stato girato durante un ‘blitz’ nel quartiere Bolognina del capoluogo emiliano fatto insieme a Marco Lisei, consigliere comunale prima di Forza Italiua e ora anch’egli FdI. L’episodio, di cui dà conto per prima l’edizione bolognese di Repubblica, risale al 1 novembre. Scopo del video (che qui ripubblichiamo solo la parte iniziale con i nomi oscurati), spiegano gli esponenti di Fratelli d’Italia, è quello di mostrare, raccogliendo “segnalazioni dei cittadini”, che i criteri di assegnazione degli alloggi favoriscono i cittadini stranieri. I due parlano di “discriminazione” ai danni degli italiani. Quanto alla riservatezza, “ci diranno che stiamo violando la privacy – dice Bignami – ma non ce ne frega assolutamente nulla, perché se stai in un alloggio popolare e c’è il tuo nome sul campanello bisogna che ti metta nell’ottica che poi qualcuno può andare a vedere”.