“Malgrado sporadici punti di vista contrari esiste un vastissimo consenso, sostenuto da molte evidenze scientifiche, che l’impressionante aumento della temperatura media globale sia in larga parte di origine antropica”. Anche l’Accademia dei Lincei ribadisce quanto sostiene la scienza: nel corso della cerimonia di apertura dell’anno accademico, nella quale sono stati consegnati i premi Feltrinelli, il suo presidente, il fisico Giorgio Parisi, ha evidenziato come il riscaldamento globale sia un fatto sostenuto da dati scientifici e incontestabile: per questo è importante adottare tutte le contromisure necessarie e puntare sull’economia verde, a partire dal nostro Paese che deve investire proprio nell’economia green. “È un fatto incontestato che la temperatura media della Terra sia aumentata di oltre un grado in poco più di un secolo”, ha rilevato Parisi. Per questo, ha proseguito, “come Accademia dei Lincei abbiamo il dovere di promuovere una cultura basata sui fatti, di impedire che si diffonda la pseudoscienza e che si facciano scelte sbagliate”.
Per il presidente dell’accademia scientifica più antica del mondo l’appello a fare i conti con i cambiamenti climatici riguarda tutti i Paesi, compresa l’Italia. “Il nostro Paese dovrebbe puntare su risparmio energetico ed energie rinnovabili”, ha rilevato Parisi. “L’Italia”, ha proseguito, “dovrebbe, ad esempio, puntare su un grande piano di ristrutturazione degli edifici, per renderli più efficienti dal punto di vista energetico, visto che perdono troppo calore” e bisogna “favorire la transizione verso un’economia verde, che permetterebbe al nostro Paese di ridurre l’importazione di materie prime“. L’Accademia dei Lincei punta inoltre sull’educazione dei giovani, i più sensibili sui temi del clima. Nel 2020, ha annunciato Parisi, l’accademia organizzerà un corso di quattro giornate per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e i loro insegnanti, con il titolo ‘I Lincei per il clima’.