Una cinquantina di contestatori ha fischiato gli interventi di Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni, che hanno parlato di fronte al municipio di Carpi, città simbolo e un tempo roccaforte storica del Pci emiliano. In questi giorni, nella cittadina modenese si sta tenendo una fiera del cioccolato. E il loro striscione trae spunto proprio da questa coincidenza: “Non confondiamo il cioccolato con la merda”, con questa ultima parola scritta con vernice verde. Fischi, urla, scambi di offese, ma scontro solo verbale. Nessun tafferuglio. Tra chi stava dietro lo striscione, alcuni hanno al collo una sciarpa rossa, con su ricamata la scritta: “Carpi non si Lega. Bonaccini Presidente”. E tra loro anche due bandiere, una del vecchio Pci e una della Fgci, l’organizzazione giovanile del partito di Berlinguer.

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