A dirlo è Willi Weber, l'ex manager del campione di F1 che in un'intervista al quotidiano tedesco Kolner Express ha parlato delle condizioni di salute del pilota
Fu lui a portare Michael Schumacher in Formula 1 nel 1991, seguendolo in tutta la sua carriera di pilota, ora però non ha più sue notizie da sei anni, dal giorno in cui il campione tedesco ha avuto il brutto incidente sugli sci che l’ha fatto entrare in coma. A dirlo è Willi Weber, l’ex manager di Michael Schumacher che in un’intervista al quotidiano tedesco Kolner Express ha parlato delle condizioni di salute del pilota, sottolineando come la moglie Corinna gli impedisca non solo di vederlo, ma anche di avere aggiornamenti sul suo stato.
“So che Michael è gravemente ferito, ma sfortunatamente non ho notizie dei suoi progressi – ha spiegato l’ex manager del campione di F1 -. Mi piacerebbe sapere come sta, stringergli la mano o accarezzargli il viso ma tutto questo è rifiutato da Corinna. Teme che io possa capire immediatamente la verità e rivelare cosa sta succedendo al pubblico”. Weber, tuttavia, non perde la speranza di riabbracciare Schumacher: “Credo fermamente nella guarigione di Michael perché è un guerriero. Se c’è una possibilità la userà. Questa non può essere la fine. Prego per lui e sono convinto che prima o poi lo rivedremo”, ha concluso l’ex manager.