Ad allertare la polizia è stata la figlia che, non avendo notizie dell'uomo da ore, aveva denunciato la scomparsa. Alla base dell’omicidio potrebbero esserci attriti familiari e questioni economiche
La figlia ne aveva denunciato la scomparsa martedì mattina. Poi il 76enne Adolfo Ciammetti è stato trovato morto, in una pozza di sangue, nella sua azienda di infissi in zona Aurelio, a Roma. Nel pomeriggio il figlio trentottenne, che ha precedenti, ha confessato di averlo ucciso colpendolo alla testa con un martello. Sono in corso indagini della polizia sulla dinamica dell’accaduto.
Alla base dell’omicidio potrebbero esserci attriti familiari e questioni economiche.