Si è conclusa con scuse reciproche e una stretta di mano a pranzo, in una trattoria di Roma, la discussione tra il vignettista Vauro Senesi e Brasile iniziata in diretta nella trasmissione di Rete 4 Dritto e Rovescio e proseguita poi sui social. I due avevano quasi sfiorato la rissa in studio mentre era in corso una discussione sui cori razzisti negli stadi e sulle discriminazioni. Brasile (vero nome Massimiliano Minnocci, romano, della borgata di Pietralata, descritto dalla trasmissione come “fascista”) era intervenuto contro la giornalista Francesca Fagnani con toni accesi: “Roma non è fascista, Roma è casa mia. Nella mia borgata vigono ordine e disciplina. Devi fare quello che ti dico io” e poi ancora rispondendo a una sua domanda: “ Glieli faccio vedere io i film”. Al che Vauro Senesi era scattato in piedi: “Queste sono minacce. Fascio di merda, vergognati! Minacciare una donna”.
A quasi una settimana da quello scontro, Vauro e Brasile si sono scusati reciprocamente e hanno fatto pace, il tutto in diretta sul profilo Instagram di Minnocci: “Abbiamo fatto tutti i danni – ha esordito il Brasile -, ma alla fine ci siamo chiesti scusa da persone civili, senza fare passi indietro. Chiedere scusa è sinonimo di essere uomini. Ho sentito anche la signora Francesca Fagnani: a lei ho chiesto umilmente scusa”. Poi, ha passato la parola a Vauro, chiamandolo “fratellì”: “Sono molto contento di aver pranzato insieme a Massimiliano – ha detto il vignettista -. È stato brutto trovarsi muso a muso con lui. Ma in quel momento, nel suo volto ho visto l’umanità. Mi ha fatto molto piacere che da quello scontro ci sia stato poi un incontro“.