La Norddeutsche Landesbank, zavorrata da oltre 7 miliardi di crediti deteriorati e dall'acquisizione della Bremer Landesbank, eviterà il dissesto grazie ai capitali dei Land della Bassa Sassonia e della Sassonia-Anhalt insieme alle Casse di risparmio. Per Bruxelles non è aiuto di Stato
La Commissione europea ha dato via libera al salvataggio, con 3,6 miliardi di euro di fondi pubblici, della banca di Hannover Norddeutsche Landesbank. Lo scrive il Frankfurter Allgemeine Zeitung spiegando che per Bruxelles il sostegno offerto dai Land della Bassa Sassonia e della Sassonia-Anhalt assieme alle Casse di risparmio all’istituto, sull’orlo del dissesto, non va considerato un aiuto di Stato. E non viola la direttiva Brrd sulle crisi bancarie, che in generale prevede il bail in a scapito degli azionisti e vieta che vengano impiegati capitali pubblici. Oltre al piano dei due Länder, azionisti di Nord Lb con il 65%, c’era per la banca anche un’offerta privata da parte dei fondi Cerberus e Centerbridge, che è stata rifiutata.
La Norddeutsche è una delle più grandi Landesbanken, istituti di credito all’ingrosso che fanno capo agli Stati federati. La crisi è legata alla presenza in bilancio di oltre 7 miliardi di crediti deteriorati e all’acquisizione della Bremer Landesbank fatta nel 2016.