“Chi frena sulla riforma della Giustizia? Ho già detto che è pronta da un mese ed è giusto che le forze politiche di maggioranza si siano prese del tempo per analizzarla con attenzione. Ma direi che adesso questo tempo è esaurito, non si può più rinviare”. A rivendicarlo il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, a margine di una conferenza stampa nella casa circondariale di Rebibbia a Roma. Tra giovedì e venerdì, quindi, ha annunciato il Guardasigilli, ci sarà un vertice di maggioranza, anche per affrontare il nodo prescrizione, di fronte alle resistenze di Pd e Iv che spingono per rinviare l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2020 delle nuove norme (con il rischio di possibili tentativi trasversali tra forze di maggioranza e opposizioni in Aula per bloccarla) o per norme di garanzia: “Io rispetto le posizioni di tutti, partiamo da una opinione differente sulla prescrizione. E abbiamo tutto il tempo affinché la legge abbia effetti soltanto positivi. Però siamo tutti d’accordo sul fatto che bisogna velocizzare i processi. Allora dico: facciamolo”, ha rivendicato Bonafede
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