Nike non venderà più i suoi prodotti su Amazon. Il colosso dell’abbigliamento sportivo ha deciso di concentrarsi sulla vendita diretta, anche se continuerà a cercare partnership con altri venditori e altre piattaforme. La multinazionale statunitense aveva annunciato un accordo nel 2017 per la vendita di prodotti su Amazon in cambio di politiche più stringenti contro i prodotti contraffatti.

Una separazione che rientra nella revisione della strategia di vendita di Nike, si legge su Bloomberg, e che è successiva all’assunzione del nuovo amministratore delegato John Donahoe, ex Ceo di EBay. L’azienda fa sapere che la scelta di chiudere con la piattaforma di Jeff Bezos arriva anche “nell’ambito della focalizzazione di Nike sull’elevazione delle esperienze dei consumatori attraverso relazioni più dirette e personali”. Il colosso usa precisa inoltre che continuerà “a investire in altre partnership con altri rivenditori, in modo da continuare a servire i nostri clienti nel mondo senza interruzioni”. Per Amazon, che tramite un portavoce ha fatto sapere di non voler commentare, si tratta di un colpo alle sue strategie per corteggiare i grandi marchi. Secondo alcune fonti, la piattaforma era preparata alla decisione della multinazionale.

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