A Venezia si allaga anche l’aula del Consiglio regionale del Veneto, a palazzo Ferro Fini, lungo il Canal Grande. È successo martedì sera, poco dopo una riunione: “Mai si era verificata una situazione del genere”, ha detto il presidente del Consiglio, Roberto Ciambetti. Un fatto, spiega il consigliere del Partito Democratico Andrea Zanoni, che sfiora quasi “l’ironia della sorte“, dato che poco prima il Consiglio aveva discusso in materia di cambiamenti climatici e la Lega aveva respinto alcuni emendamenti Pd sul tema.
“Ironia della sorte l’aula consigliare si è allagata due minuti dopo che la maggioranza Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia aveva bocciato i nostri emendamenti per contrastare i cambiamenti climatici”, racconta in un post su Facebook. “Bocciati o respinti – continua – gli emendamenti che chiedevano finanziamenti per le fonti rinnovabili, per le colonnine elettriche, per la sostituzione degli autobus a gasolio con altri più efficienti e meno inquinanti, per la rottamazione delle inquinantissime stufe, per finanziare i Patti dei Sindaci per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc), per ridurre l’impatto della plastica, ecc.”.
L’allagamento si è verificato perché “le paratie non sono state sufficienti a contenere l’ondata di piena” precisa il presidente del consiglio Ciambetti, sottolineando che non è stato possibile lasciare il palazzo. “Sono particolarmente spiaciuto per il disagio recato soprattutto ai dipendenti impegnati nell’assistenza ai lavori consiliari: devo ringraziare tutti per il senso di responsabilità dimostrato. Noi tutti siamo consci di vivere un momento eccezionale, una pagina di storia drammatica per la città di Venezia dopo l’alluvione del 1966″, conclude”, ha concluso.