Erano le 7 di giovedì mattina quando nel liceo Saugus High School a Santa Clarita, a pochi chilometri da Los Angeles, uno studente di 16 anni ha sparato contro gli altri ragazzi già a scuola in attesa di iniziare le lezioni: una ragazza sua coetanea è morta poco dopo l’arrivo in ospedale, così come un altro studente di 14 anni. Un terzo ragazzo, secondo quanto riportano i media locali, è in gravi condizioni. Il 16enne autore della sparatoria è stato arrestato dopo poche ore e portato in ospedale, in gravi condizioni. Secondo i primi accertamenti, ha poi cercato di suicidarsi. La polizia indaga sull’accaduto.
Alle tv locali alcuni ragazzi del liceo hanno raccontato le ore di panico: “Ho iniziato a correre – ha spiegato ai media locali Brooklyn Moreno, che frequenta il secondo anno -. Ho visto delle ragazze cadere di fronte a me e ho cercato di aiutarle, poi però ho continuato a correre perché non volevo farmi del male. Non avrei mai pensato che questo potesse accadere nella mia scuola”. E ha aggiunto: “Sono ancora sotto shock, ho tremato e pianto molto”. Il 17enne Hayden Trowbridge, invece, ha raccontato che quando ha sentito gli spari, insieme ai suoi compagni di classe ha spinto i banchi contro la porta dell’aula per creare una barricata. Poi ha afferrato la sua borraccia di metallo per cercare di difendersi nel caso il 16enne armato avesse fatto irruzione, mentre gli altri si sono nascosti dietro la cattedra piangendo e tenendosi per mano.