Dopo l'ennesima serata di botte, una donna di 40 anni ha trovato la forza di chiamare il 112. I militari, intuendo la richiesta di aiuto, si sono precipitati a casa della coppia e hanno arrestato l'uomo per maltrattamenti e lesioni personali
Ha finto di ordinare una pizza a domicilio per salvarsi la vita. Così una donna di 40 anni, residente a Rimini, è riuscita a fuggire all’ennesimo episodio di violenza da parte del marito. Così, al centralino dei carabinieri di Rimini è arrivata un’insolita richiesta di aiuto: una donna con una voce tramante e ansimante chiedeva una pizza e comunicato l’indirizzo di casa. Esattamente come è successo nel 2014 negli Stati Uniti dove una giovane fingendo di ordinare una pizza per calmare il compagno aveva allertato, invece, gli agenti del 911.
Tempestivo l’intervento dei militari che, intuendo subito che non si trattava di un errore o di uno scherzo, si sono precipitati a casa della coppia: una volta nell’appartamento, messo a soqquadro, i militari, accolti dalla donna, hanno fatto in tempo a fermare il marito, Manuel Bianchi, che ha tentato la fuga lanciandosi dalla finestra del quarto piano. L’uomo è stato afferrato dalle gambe. Durante la cattura, tuttavia, uno dei militari si è fratturato una costola.
Ai carabinieri, la donna ha raccontato di essere vittima di violenza da tre anni. Non aveva però mai trovato la forza per denunciare, neanche quando era stata costretta ad andare in ospedale dopo che le botte del marito le avevano fatturato gli arti. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti e lesioni personali reiterate nel tempo.