Televisione

X Factor 13, Mara Maionchi scatenata difende il suo Nicola: “Malika, ma che ca**o dici!”. Eliminati i Seawards

Ancora scintille tra i giudici. E se tra Sfera Ebbasta e Malika sembra ci sia una tregua armata, ci pensa Mara Maionchi ad agitare le acque con la cantante e collega. La discussione tra le due si accende in difesa dei propri cantanti, ma quando tocca alla veterana del programma l'atmosfera si surriscalda. Eugenio e Sofia in pole position per la vittoria finale. Ascolti ancora inferiori rispetto al 2018

di Andrea Conti

Ancora una volta sono i giudici ad agitare le acque a “X Factor”. Dopo i ripetuti scontri tra Sfera Ebbasta e Malika Ayane, stavolta è Mara Maionchi a scatenarsi. L’obbiettivo rimane sempre lo stesso: Malika. Le due colleghe si punzecchiano prima su Davide degli Under Uomini di Malika. Mara al termine dell’ottima performance del concorrente sulle note del difficilissimo brano dei Queen “Don’t Stop Me Now”, chiede a Malika quale sia il percorso artistico condiviso con il proprio cantante. La risposta è stata che su Davide si è deciso di fare un excursus temporale da Gershwin ai Queen per poi arrivare “ad una inaspettata sorpresa funky e soul, che è il suo mondo”. La risposta di Mara è arrivata come una doccia fredda “Malika, sei fantastica non ho capito un cazzo”. Nella seconda parte del programma si rinnova il siparietto tra le due e stavolta il discorso cade su Nicola degli Over che ha proposto, con qualche debolezza, “90 min” di Salmo. “Sei andato a tempo e non hai dimenticato mezza parola, ti fa un sacco onore – esordisce Malika – Questo brano di Salmo e quello che ha fatto è stato eclatante però c’è stato un punto che tutti noi giudici abbiamo portato avanti sin dalle Audizioni ossia che per fare rap devi saper scrivere anche il rap. In questo caso sei stato debole”. Taglia corto Mara: “Ma che cazzo dici?”.

Al di là delle scaramucce dei giudici anche la quarta puntata del Live, siamo al giro di boa verso la finalissima del 12 dicembre al MediolanumForum di Assago (Milano), ha faticato a ritrovare il ritmo giusto. Il monologo iniziale di Alessandro Cattelan è risultato un po’ più debole della scorsa puntata, ormai sembra chiaro che non c’è gara tra i cantanti dal momento che sarà testa a testa tra la piccola Sofia (ottima performance su “Papaoutai” di Stromae) e il cantautore Eugenio (furba ma efficace la scelta di fargli cantare “Delicate” di Damien Rice). I Booda, che hanno ancora una volta mostrato tutte le loro potenzialità sulla scena con “Milf Money” di Fergie, sono papabili per il terzo posto. Poco importa se Davide, alle prese con un brano difficilissimo, è riuscito a portare a casa un ottimo risultato, grazie al suo talento e al suo carisma. Inspiegabile ancora una volta Giordana, salvata dai giudici, che sconfigge allo scontro finale i più meritevoli Seawards. Dunque i giochi sembrano già fatti, a meno di sorprese last minute.

Il quarto Live di “X Factor” totalizza 777.000 di spettatori e 3.06% (più o meno come la scorsa puntata 760.000 e share 3.06%). Dati comunque sempre inferiori rispetto allo scorso anno e ormai è un trend costante. Nel 2018 la quarta puntata ha registrato 1.186.000 e 5.43% di share.

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