Italia Viva continua la campagna acquisti. Dopo lo scambio a distanza tra Matteo Renzi e Mara Carfagna della scorsa settimana, adesso a spalancare le porte del partito made in Leopolda alla vicepresidente della Camera è addirittura una ministra: Teresa Bellanova. “Italia Viva è un programma e una startup della politica che vuole attrarre quelli che vogliono contribuire a migliorare le condizioni di questo Paese, se vorranno venire saranno le benvenute”, ha detto la titolare dell’Agricoltura a L’Intervista di Maria Latella su Sky TG24. Quel plurale, “saranno benvenute”, è legato al fatto che Latella aveva chiesto di un possibile ingresso non solo di Carfagna, ma anche di Renata Polverini. “Mi piace – ha spiegato Bellanova – l’idea che Italia Viva possa essere il luogo in cui le persone vogliono contribuire a dare un futuro positivo ai ragazzi e alle ragazze e vogliono assumersi la responsabilità di dare legittimità alla politica”.

La stessa linea ripetuta ancora oggi da Renzi, che ha rilanciato il paragone tra il suo partito e quello del presidente fancese. “Italia Viva è un soggetto nuovo, è una cosa uova in tutti i sensi. Se non avessimo voluto dare vita a una novità, saremmo rimasti nel Partito democratico. Noi pensiamo di seguire uno schema inedito, ma che in qualche modo richiama al movimento di Macron, En Marche. Noi apriamo a tutti, a destra e a sinistra, purché si parli di persone perbene, fresche, innovative”, ha detto l’ex segretario del Pd parlando da Catania col quotidiano livesicilia.it. E ripetendo che la sua apertura è indirizzata anche a Forza Italia: “Noi ci rivolgiamo certamente all’elettorato di Forza Italia. Noi siamo pronti a dialogare con tutti, senza esclusione. A patto che a unirci non sia una tessera o una schema mentale. Siamo pronti a parlare con chi si sintonizza con noi sulle cose da fare, e sono tante”.

La scorsa settimana l’architetto del Patto del Nazareno aveva incassato un’apertura possibilista da Mara Carfagna: “Se Renzi dichiarasse di non voler sostenere più il governo di sinistra ma di avere altre ambizioni, Forza Italia Viva potrebbe essere una suggestione. Oggi io e Renzi siamo in due metà campo diverse”, aveva detto la vicepresidente della Camera, aggiungendo le difficoltà che sta attraversando il suo partito: “Molti, dopo 25 anni, non si sentono a proprio agio in Forza Italia, oggi si sentono a casa d’altri”. Più o meno la stessa posizione di Renata Polverini, che già un mese fa aveva lamentato il disagio con la linea più sovranista della coalizione di centrodestra. “Le mie posizioni sono sempre quelle, non sono io che mi avvicino a Italia Viva ma è Forza Italia che si distanzia sempre di più da quelle che erano le sue posizioni”, aveva detto l’ex governatrice del Lazio. “Le parole d’ordine che Renzi ha messo in campo con il suo movimento – aggiungeva – arrivano dritte a quello che è l’elettorato di Forza Italia più moderate. Non possiamo sottovalutarlo né respingere gli elettori che non si ritrovano nelle posizioni sovraniste e populiste, spero di poterli mantenere in Forza Italia”.

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