"Ho annunciato che se non trovo questi soldi nella manovra non voterò la legge di bilancio. Lo farò per rispettare le promesse fatte in campagna elettorale. E per prevenire tragedie come quelle di San Giuliano di Puglia. Il terremoto non avverte mai quando arriva, abbiamo già perso troppo tempo", scrive su facebook il senatore
Un miliardo per mettere in sicurezza le scuole. Oppure alla manovra mancherà un voto al Senato: quello di Primo Di Nicola. L’esponente del Movimento 5 stelle ha lanciato il suo avvertimento all’esecutivo con un post su facebook. “Ho presentato un emendamento per 1 miliardo per interventi urgenti per la messa in sicurezza delle scuole a rischio sismico in zone 1 e 2. Al quale vedrò di appoggiare, se è il caso, una misura legislativa per un soggetto unico che dovrà gestire immediatamente questi interventi”, annuncia l’esponente del Movimento 5 stelle spiegando che “dal governo fanno storie. Ho detto che stavolta la materia non è trattabile. Anche perché è dall’inizio della legislatura che propongo, faccio appelli, intervengo in aula”.
Quindi Di Nicola conclude il suo post avvertendo l’esecutivo: “Ho annunciato che se non trovo questi soldi nella manovra non voterò la legge di bilancio. Lo farò per rispettare le promesse fatte in campagna elettorale. E per prevenire tragedie come quelle di San Giuliano di Puglia. Il terremoto non avverte mai quando arriva, abbiamo già perso troppo tempo”, aggiunge.
Solo ieri aveva annunciato il suo voto contrario alla manovra un altro senatore dei 5 stelle Ugo Grassi, perché contrario all’istituzione di una Agenzia nazionale per la ricerca, prevista dalla legge di bilancio: “Vuol dire assoggettare la ricerca italiana a un controllo politico. Per me è aberrante. È una cosa che io non avrei mai voluto trovare in legge di bilancio, è la negazione di quello che c’eravamo promessi. Allo stato, non voto la manovra”, ha detto all’Adnkronos. Grassi, però, parlava ormai da ex dei 5 stelle: “A questo punto per me abbandonare il Movimento diventa legittima difesa. Se passo alla Lega? Non rispondo a questa domanda”.