Ex Forza Italia passato a Cambiamo!, Palozzi ha scritto sul social: "Per carità nessuno può morire e deve morire di botte ma neanche può passare per vittima o per eroi lui e tantomeno la sorella che sta sfruttando il fratello tossico per il proprio successo!". Poi ha rimosso il post
Un post pubblicato su Facebook e poi rimosso, in cui si accusa Ilaria Cucchi di sfruttare il fratello. “Va però ricordato che non parliamo di uno studente modello o di un bravo ragazzo di città bensì di un tossico preso con 20 grammi di hashish e con alcune dosi di cocaina destinate evidentemente allo spaccio e pure abbastanza spocchioso”. L’autore è Adriano Palozzi, consigliere regionale del Lazio di Cambiamo!, ex Forza Italia, che sul social ha condiviso per alcune ore il suo post dal titolo ‘Io non sto con Ilaria Cucchi’. Condiviso per alcune ore prima di essere rimosso, è circolato ampiamente sul web ed è stato fortemente criticato. Nel post Palozzi sosteneva che Cucchi “è stato maltrattato” e lo definiva “tossico” gettando un velo anche sulle condanne dei due carabinieri commentando: “Giuste? Bah”.
“Stefano Cucchi ha avuto finalmente giustizia (Bah)! – scriveva Palozzi -. La sorella finalmente è soddisfatta e si lancia in una nuova e brillante carriera politica o nello spettacolo (insomma cerca un modo per guadagnare). Stefano Cucchi sarà anche stato maltrattato e per questo ci sono state delle condanne (giuste? Bah)!”. E poi chiudeva attaccando Ilaria: “Per carità nessuno può morire e deve morire di botte ma neanche può passare per vittima o per eroi lui e tantomeno la sorella che sta sfruttando il fratello tossico per il proprio successo!”.
In serata le parole sono state cancellate e sono arrivate le scuse: “tolgo il post sulla vicenda Cucchi perché ormai su Facebook non è più possibile esprimere una opinione senza essere fraintesi o giudicati. Mi scuso con chi si è sentito offeso non era questo lo scopo!”. Per il segretario del Pd Lazio, senatore Bruno Astorre, quelle di Palozzi erano “parole vergognose. Non varrebbe la pena replicare né fare polemica con chi immagino sia in cerca di visibilità sfruttando il dramma di una famiglia – ha detto -. Voglio, tuttavia, ringraziare Ilaria Cucchi per aver combattuto una battaglia di civiltà, sui diritti che ha aiutato tutto il Paese a compiere passi avanti nelle coscienze di ciascuno perché lo stato di diritto vale per tutti anche per chi specula sui drammi”, ha aggiunto Astorre.
(immagine da facebook)