Secondo Pierre Gasly della Toro Rosso. A pochi giri dal termine Vettel e Leclerc, in corsa per il terzo posto, si toccano e sono costrette a uscire di scena
A Interlagos è il giorno Max Verstappen: l’olandese trionfa nel Gp del Brasile, penultimo appuntamento stagionale della Formula Uno. Il pilota della Red Bull, partito dalla pole position, domina la gara sul circuito di Interlagos chiudendo davanti alla Toro Rosso di Pierre Gasly, terzo gradino del podio per Lewis Hamilton su Mercedes. Per è Verstappen la terza vittoria stagionale, l’ottava in carriera.
Il sorpasso nel finale del 6 volte campione del mondo sulla Red Bull di Albon potrebbe spingere fuori dal podio il britannico sotto investigazione. Ai piedi del podio la McLaren di Carlos Sainz. Delusione per le Ferrari, a pochi giri dal termine le Vettel e Leclerc, in corsa per il terzo posto, si toccano e sono costrette a uscire di scena.
“Credo sia un peccato per la squadra, avremmo meritato un risultato migliore. Eravamo in lotta, eravamo abbastanza aggressivi. Pensavo di essere già passato e non so perchè ci siamo toccati. Questo ha compromesso la gara”, dice Sebastian Vettel. “Se l’ho stretto troppo? Io stavo andando diritto“, ha replicato stizzito il tedesco. Per Leclerc, invece, si tratta di “una situazione da analizzare con tutto il team. Chi più responsabile? Non vorrei parlare di questo. Il rapporto non muta fra di noi, siamo tutti e due maturi per capire che queste cose accadono. Era il momento sbagliato, eravamo in lotta per il terzo posto. Sono dispiaciuto, ma sono sicuro che il rapporto con Seb rimarrà uguale”.