Chissà cosa direbbe Lee Iacocca, ex manager della Ford e papà della Mustang originale, scomparso lo scorso 2 luglio, della nuova Mustang Mach-E: si tratta del primo modello elettrico della marca e si ispira, tanto nel nome quanto nelle forme, all’iconica muscle-car a stelle e strisce. Tuttavia, alle forme da muscoloso coupé la Mach-E contrappone quelle da suv di medie dimensioni, seppur col tetto sfuggente e coperto da un cristallo panoramico che prevede uno speciale rivestimento che protegge dai raggi ultravioletti.
All’interno l’architettura della Mustang è sostituita da un’impostazione molto più simile a quella della Tesla, come testimonia il grande display centrale da 15,5 pollici: pienamente compatibile con smartphone, sfrutta l’intelligenza artificiale per acquisire le abitudini degli utenti e anticiparne desideri e necessità. Mentre la strumentazione tachimetrica adotta un pannello digitale rettangolare. Non si conoscono ancora i prezzi per il marcato italiano ma, a titolo di ririferimento, in Germania la vettura verrà proposta in tre versioni: base, da 46.900 euro, con quattro ruote motrici, da 54.000 euro, e nell’edizione di lancio “First Edition”, da 66.800 euro.
“Al primo Salone di Detroit, Henry Ford affermò che stava lavorando a qualcosa che ci avrebbe folgorati”, spiega in una nota ufficiale Bill Ford, Executive Chairman Ford Motor Company: “Parlava della Model-T. Oggi, Ford Motor Company è orgogliosa di svelare un’auto che colpirà di nuovo come allora. Mustang Mach-E elettrica. Veloce. Divertente. Sinonimo di libertà. Per una nuova generazione di appassionati di Mustang”.
Una nuova generazione di appassionati con famiglia al seguito: ecco perché la Mustang Mach-E ha due bagagliai, uno anteriore da 100 litri di capacità e uno posteriore da 402 litri, ampliabile fino a 1.420 ribaltando lo schienale del divanetto. Bagagli a parte, la celebre esuberanza della Mustang originale sembra conservata: la versione più potente, la “GT” promette un’accelerazione sullo 0-100 km/h in meno di 5 secondi grazie a un sistema propulsivo da 465 Cv di potenza massima e 830 Nm di coppia motrice (la variante base, invece, avrà 337 Cv e 565 Nm).
Quando arriverà su strada, alla fine del 2020, la Mustang Mach-E sarà disponibile sia con trazione posteriore che con quella integrale: “nella versione con trazione posteriore e batteria extended range, l’autonomia arriva fino a 600 km secondo il protocollo di omologazione Wltp”, promette la casa madre. A garantire il piacere di guida, invece, penseranno accorgimenti come le sospensioni adattive, con taratura variabile in tempo reale, e le batterie installate sul fondo del pianale per mantenere il baricentro basso.
A proposito di batterie, quella della Mach-E sono agli ioni di litio, con due livelli di capacità: da 75,7 kWh e 98,8 kW. Sono integrate nel telaio, tra i due assi, posizionate all’interno di un robusto vano impermeabile e prevedono un avanzato sistema di climatizzazione a liquido. Tempi di ricarica: con la presa domestica, ogni ora vengono ripristinati 35 km di autonomia, che diventano 51 km adoperando la Wallbox di Ford. Mentre con le colonnine a 150 kW, bastano 10 minuti per arrivare a 93 km e 38 minuti per portare il livello di carica dal 10 all’80%.