Anche Google vuole iniziare a competere direttamente con le soluzioni di instant messaging di terze parti, come WhatsApp e, per farlo, ha deciso di seguire le orme di Apple, integrando nell'app Messaggi la tecnologia RCS, che consentirà l'uso di emoticon e la condivisione di foto e filmati.
Google, come Apple, pare decisa a non lasciare in mano a Facebook e al suo WhatsApp il ricco mercato dell’instant messaging. Per questo a Mountain View hanno deciso di seguire le orme della casa della Mela morsicata, aggiornando la propria app Messaggi con la tecnologia RCS, come già accaduto appunto con iMessage. In questo modo infatti i vecchi SMS colmeranno finalmente il gap con le app di instant messaging, consentendo la condivisione di foto e video e l’uso delle emoticon.
Il protocollo RCS (Rich Communication Services) consente dunque la consegna in tempo reale dei messaggi e offre la possibilità di arricchire i tradizionali SMS con contenuti multimediali avanzati come foto e video ad alta risoluzione, documenti, etc. grazie alla possibilità di sfruttare pienamente la larghezza di banda attualmente disponibile come invece non può fare l’attuale tecnologia, nata originariamente per le reti GSM e poi adattata agli standard successivi senza evolversi mai davvero.
Attualmente però ci sono anche alcune criticità, prima tra tutte l’assenza di un sistema di cifratura end-to-end, presente invece in app come Telegram e WhatsApp. A differenza di Apple, che può contare su un ecosistema chiuso e omogeneo, Google ha dinanzi a sé anche una strada più impervia da seguire. Mentre infatti la nuova versione di iMessage è arrivata a bordo di tutti gli iPhone con l’aggiornamento del sistema operativo iOS, Google lascerà la scelta agli utenti Android, limitandosi ad avvisarli delle novità e della disponibilità di un aggiornamento, man mano che il supporto RCS sarà disponibile nelle varie nazioni. Ciò potrebbe comportare una frammentazione che non aiuterà la diffusione del nuovo servizio avanzato, giacché per godere di tutte le novità sia chi invia che chi riceve dovrebbe avere la nuova versione dell’app con supporto agli SMS 2.0.
Google comunque crede molto in questa nuova tecnologia e nella possibilità di competere con le soluzioni di instant messaging più diffuse e per accelerarne l’adozione ha deciso di implementarla unilateralmente, senza attendere più l’adeguamento da parte degli operatori nazionali, che in questi anni ne hanno ritardato l’adozione. Al momento l’app Messaggi nella nuova versione con RCS è disponibile negli Stati Uniti e, per quanto riguarda l’Europa, in Francia e Regno Unito, ma il colosso di Mountain View conta di portarla nel giro di un anno anche in tutti gli altri principali mercati mondiali, Italia compresa.