Tra 2008 e 2015 i gruppi europei dell’acciaio, del cemento, della chimica e del petrolio hanno incassato 25 miliardi come “effetto collaterale” del sistema europeo per lo scambio delle quote di emissione. Quello che dovrebbe ridurre i gas effetto serra rendendo costoso rilasciare CO2. Su FqMillennium in edicola, Chiara Brusini e Marco Procopio raccontano come funziona il meccanismo e qual è il peccato originale che ha consentito all’industria di guadagnare dall’inquinamento.
Il nuovo numero è in edicola dal 16 novembre: “Ecco gli ipocriti sul carro di Grata Thunberg”