Cronaca

Genova, muore di meningite fulminante a 27 anni. I medici: “Il batterio l’ha uccisa in sei ore”. Avviata profilassi per amici e parenti

La notte del 18 novembre una febbre sempre più alta ha costretto la giovane a una corsa all'ospedale San Martino. Qui, ricoverata subito in terapia intensiva, è deceduta poco prima di mezzogiorno. Solo poche ore prima aveva partecipato a una festa della parrocchia con amici, ora sottoposti a profilassi

È morta sei ore dopo l’arrivo in ospedale per una meningite fulminante Ilaria Caccia, genovese di 27 anni che gestiva insieme al padre la Passeggiata Librocaffè nel centro storico di Genova. A uccidere la giovane meningococco che le è entrato nel sangue e “in poco tempo ha preso possesso del suo corpo – ha detto Matteo Bassetti, primario di infettivologia del policlinico – . È stata un’infezione devastante, una reazione a catena. È stata uccisa in sei ore”.

La notte del 18 novembre una febbre sempre più alta l’ha costretta a una corsa all’ospedale San Martino. Qui, ricoverata subito in terapia intensiva, è deceduta poco prima di mezzogiorno. Sabato sera Ilaria aveva partecipato a una festa della parrocchia. Così l’Asl, dopo la diagnosi, si è messa subito in contatto con le persone che erano presenti per avviare la profilassi ed evitare il contagio. Lo stesso per i parenti e gli amici più stretti. Nessun rischio, invece, per i clienti che hanno frequentato la libreria-caffè di Sant’Agostino: il locale aveva chiuso definitivamente lo scorso ottobre.

“Si tratta di una sepsi meningococcica, un’infezione che ha colpito prioritariamente il sangue con interessamento iniziale delle meningi e rapida disseminazione – ha spiegato il primario – il decorso è stato rapidissimo, ma tranquillizziamo i cittadini. Questi casi sono pochissimi”. La contrazione del meningococco è avvenuta verosimilmente per via respiratoria: “Il batterio ha creato un’infezione creando uno choc settico, la paziente è stata sottoposta a terapia antibiotica, ma purtroppo queste infezioni sono devastanti“.