Vittorio Feltri, un fiume in piena in diretta su Canale5, dopo aver sbottato contro gli ospiti ha lasciato lo studio di Live-Non è la D’Urso. Il direttore di Libero era presente in puntata con Sgarbi per un confronto con le cinque sfere: “Io parlo come la gente comune, voi fate un’inutile guerra al vocabolario”, ha risposto alle critiche di Alda D’Eusanio che le chiedeva conto del suo linguaggio spesso colorito. Vladimir Luxuria si è soffermata sulle parole che il giornalista spesso riserva agli omosessuali: “I termini fro**o, ricch**ne, culat**ne sono battute che possono strappare risate, ma sono un insulto e c’è chi si è suicidato per colpa di queste parole.”
Feltri inizia a innervosirsi: “Siete delle galline, Barbara dove le hai trovate?“, dice rivolgendosi alla padrona di casa. La situazione si fa ancora più incandescente poco dopo quando Veronica Maya riporta la discussione sul suo linguaggio: “Ma lei non ha dei nipoti?”, chiede l’opinionista a cui il giornalista replica a tono: “Sì e rompono i cog**oni“. Le voci si sovrappongono, Feltri all’ennesima interruzione sbotta: “Ma la mamma non vi ha insegnato l’educazione? La smettere di rompermo i cogl**ni? Mi sono rotto le palle, siete solo delle galline. Me ne vado.”
Il programma della D’Urso stasera è stata fenomenale, una riedizione tardiva del manicomio e di un pollaio meraviglioso pieno di cretine
— Vittorio Feltri (@vfeltri) November 18, 2019
L’ospite si toglie il microfono e lascia lo studio, la conduttrice prova inutilmente a fermarlo. Pochi minuti dopo il giornalista si sfoga sui social: “Il programma della D’Urso stasera è stato fenomenale, una riedizione tardiva del manicomio e di un pollaio meraviglioso pieno di cretine“. A stretto giro arriva su Facebook anche la dura reazione di Veronica Maya: “Vittorio Feltri, uomo che si bea di conoscere ed utilizzare il dizionario della lingua italiana come nessun altro nel nostro paese. Ma qualcuno gli ha detto che è stato pagato per andare in una trasmissione dove sarebbe avvenuto uno scambio di opinioni? O pensava di poter fare il suo monologo dove le uniche parole del famoso dizionario sono state insulti e parolacce? Io purtroppo non riesco a ridere del deprecabile siparietto di un uomo sul viale del tramonto che non perde mai l’occasione di inveire in modo volgare. Contro le donne, contro i gay, contro i terroni, contro il Sud , contro Greta Thunberg che chiama Gretina, contro tutto gli possa dare ancora barlumi di celebrità. Che schifo un uomo così! La prossima volta vado a cena, dagli amici. Faccio ammenda.”