Secondo quanto ricostruito, padre e figlie hanno prima colpito il 38enne alla testa con una bottiglia di vino, poi l'hanno legato, gli hanno iniettato due fiale di metanfetamina e infine lo hanno strangolato. Quindi hanno scavato una buca poco profonda nel giardino della loro abitazione
Ha ucciso il fidanzato della figlia con la sua complicità, poi l’ha sposata registrandola sotto falso nome e ha avuto un rapporto sessuale con lei sul luogo del delitto. Per questo la polizia della West Virginia, negli Stati Uniti, ha arrestato Larry Paul McClure, 55 anni, e la figlia Amanda Michelle Naylor McClure, di 31, con l’accusa di aver ucciso Tomas McGuire, 38 anni, fidanzato della ragazza. A dare la notizia è Fox News secondo cui l’uomo ha confessato in una lettera l’omicidio, spiegando di averlo commesso con la complicità anche dell’altra figlia, Anna Marie Choudhry, e di aver poi nascosto il cadavere seppellendolo in una fossa scavata nel giardino della loro casa di Skygusty.
Secondo quanto ricostruito, padre e figlie hanno prima colpito il 38enne alla testa con una bottiglia di vino, poi l’hanno legato, gli hanno iniettato due fiale di metanfetamina e infine lo hanno strangolato. Quindi hanno scavato una buca poco profonda nel giardino della loro abitazione e l’hanno seppellito lì. Dopo qualche tempo però, hanno spostato il cadavere il un altro terreno dove è stato ritrovato dalla polizia. Intanto si sono sposati registrando la ragazza con un falso nome, consumando il matrimonio proprio nella casa dove avevano commesso l’omicidio. Alla polizia Larry Paul McClure ha spiegato di non conoscere i motivi per cui la figlia 31enne volesse la morte del fidanzato ma di averla aiutata per renderla felice e poter coronare così il loro sogno d’amore. Ora i due si trovano in carcere in attesa del processo a loro carico.