La Spagna è qualificata agli Europei e sarà testa di serie, ma è caos nello spogliatoio. Moreno non ha apprezzato il modo con cui gli è stato comunicata la decisione, così come i giocatori, che parlano di trattamento vergognoso. Il presidente della Federcalcio: "Abbiamo presentato Moreno per il campionato europeo, a meno che Luis Enrique non volesse tornare. Abbiamo sempre agito con rigore, trasparenza e coerenza"
La nazionale spagnola di calcio è nel caos. Ha segnato 5 gol alla Romania, è certa di essere testa di serie al prossimo Europeo, ma la decisione della Federcalcio iberica di sostituire l’attuale ct, Roberto Moreno, e di far tornare Luis Enrique, che si era dimesso per assistere la figlia malata e poi deceduta, ha scatenato polemiche. Moreno, che era il vice dell’ex allenatore della Roma, ha condotto brillantemente la Roja alla qualificazione e ormai si pensava venisse confermato per il torneo del prossimo anno.
Ma il presidente federale Luis Rubiales ha sempre considerato la carica di Moreno ad interim e da settimane stava preparando il ritorno di Luis Enrique. Ma il numero uno della Federcalcio non si aspettava che il piano venisse scoperto prima del match con la Romania, come invece è accaduto. Moreno non ha apprezzato il modo con cui gli è stato comunicata la decisione, così come i giocatori, che parlano di trattamento vergognoso. Dopo la partita, a conferma del clima teso, commissario tecnico e squadra non si sono presentati ai microfoni per le consuete interviste. Secondo quotidiano sportivo Marca, il tecnico avrebbe salutato in lacrime i giocatori negli spogliatoi.
“Non abbiamo presentato un selezionatore a tempo. Abbiamo presentato Moreno per il campionato europeo, a meno che Luis Enrique non volesse tornare. Abbiamo sempre agito con rigore, trasparenza e coerenza. Non abbiamo cambiato il nostro messaggio”, ha spiegato Rubiales in conferenza stampa, annunciando il ritorno di Luis Enrique. “Le questioni tra Luis Enrique e Robert Moreno sono cose che non possiamo valutare – ha aggiunto – Siamo molto contenti del lavoro di Robert e lo ringraziamo, ma il leader del progetto è Luis Enrique”.