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Emilia Romagna e ‘sardine’, Bersani a Dimartedì: “Come diceva Lucio Dalla, a modo mio quel che sono l’ho voluto io”. E cita Basaglia

“Le ‘sardine’ in Emilia Romagna? Sono riuscite a dire due cose, una alla destra e una alla sinistra. Alla destra hanno detto: ‘Guarda che qui non sarà una passeggiata’. Alla sinistra hanno detto: ‘Non state lì a pettinare le bambole’“. E’ il commento del deputato di LeU, Pier Luigi Bersani, ospite di “Dimartedì” (La7), sulla mobilitazione delle ‘sardine’ in Emilia Romagna.
Interviene anche l’ideatore delle manifestazioni, Mattia Santori, e il direttore de Il Giornale, Alessandro Sallusti, che ammonisce il giovane: “Attenzione a credere che Salvini sia il male assoluto. Quello lasciatelo dire ai grandi”.

Immediata la replica di Bersani: “Quella piazza, attivata da giovani straordinari, non è fatta solo da loro, Sallusti. Nessuno discute la Lombardia, ma quando al PalaDozza vedo il presidente lombardo Attilio Fontana dire agli emiliani-romagnoli: ‘Liberatevi’, io voglio dirgli due cose. Prima di tutto, come dice Lucio Dalla, a modo mio quel che sono l’ho voluto io. Noi siamo la regione che, prima di ogni altra, ha liberato i matti quando si chiamavano ‘matti’. Figuriamoci coi sani. Ricordo che, quando Basaglia è scappato da Gorizia, l’abbiam noi preso a Colorno”.