In precedenza si era dimesso Francesco Rocchi, dopo essere stato destinatario di un decreto di perquisizione il 30 ottobre da cui ha scoperto che risultava indagato per corruzione in atti giudiziari insieme a Ambrosini e al professore Corrado Gatti, che era stato asseveratore della procedura
L’avvocato Vincenzo Mascolo e il commercialista Piergiorgio Zampetti sono stati nominati nuovi commissari giudiziali per il concordato preventivo in continuità del gruppo Astaldi. La decisione del tribunale di Roma giunge dopo la revoca del commissario Stefano Ambrosini disposta ieri.
In precedenza si era dimesso Francesco Rocchi, dopo essere stato destinatario di un decreto di perquisizione il 30 ottobre da cui ha scoperto che risultava indagato per corruzione in atti giudiziari insieme a Ambrosini e al professore Corrado Gatti, che era stato asseveratore della procedura.
Il Tribunale di Roma ha poi revocato l’incarico all’altro commissario, Stefano Ambrosini, che non si era dimesso nonostante fosse indagato anche in un secondo filone per istigazione alla corruzione. Allo stato ovviamente l’indagine è ancora alle prime battute e la revoca di Ambrosini, come l’accoglimento delle dimissioni di Rocchi da parte del Tribunale non sono certo una scelta che vuole anticipare le conclusioni dei pm che potrebbero anche rivedere le posizioni iniziali.
Il Tribunale di Roma, la cui Sezione Fallimentare è guidata da Antonino La Malfa, ha voluto però segnare un punto di discontinuità per ripartire con la procedura. Mascolo è un avvocato con esperienze precedenti nelle procedure concorsuali. È stato nominato, lo scorso 11 luglio 2019, commissario per il concordato preventivo della Pimm Int’l Srl, mentre il commercialista Piergiorgio Zampetti, dal 3 luglio 2019, è curatore del procedimento fallimentare della Diamante Srl società consortile.