“Non è un’operazione personale, ma una grande operazione di mobilitazione dell’Italia che studia lavora e produce e non ne può più di scegliere tra sovranisti e populisti, ai quali i grandi partiti europei si sono sottomessi”. Così Carlo Calenda presentando alla sede della Stampa estera a Roma il nuovo movimento Azione. “Sarò un movimento negli obiettivi, ma farà congressi come i partiti, il primo a giugno 2020 – ha spiegato Calenda -. Non serve un nuovo partitino e se sarà un partitino avrà fallito il suo obiettivo e si scioglierà senza partecipare alle elezioni”