La nave dell’ong spagnola Proactiva Open Arms ha soccorso all’alba 73 migranti che si trovavano a bordo di una barca alla deriva nel Mediterraneo. Ad annunciarlo su Twitter è Emergency, spiegando che si tratta di “69 uomini, 4 donne, 2 bimbi di 4 e 3 anni e 24 minori che viaggiavano soli. Tanti minori che stanno viaggiando completamente soli”, precisando che ci sono “casi di shock traumatico, ustioni di secondo e terzo grado, ferite da armi da fuoco, ipotermia grave, disidratazione”. Il salvataggio da parte di Open Arms è avvenuto al largo della Libia, a 50 miglia a nord di Az Zawiya.
Intanto resta ancora in attesa di conferme ufficiali l’allarme lanciato mercoledì da Alarm Phone: “Nel tardo pomeriggio un pescatore ha chiamato Alarm Phone e ci ha informati di un naufragio al largo della Libia. Secondo quanto ha detto, circa 30 persone sono sopravvissute mentre 67 sono morte. Per chiarezza: non possiamo confermare questa informazione ma temiamo una strage”, scrive la ong su Twitter. “Secondo la testimonianza – prosegue Alarm Phone in un secondo tweet – verso le 17 dei pescatori hanno trovato un gommone sgonfio al largo di Tripoli, e molte persone in mare. Sono riusciti a salvarne 30, ma molte altre sono annegate. Ci hanno detto di aver tentato di contattare invano la guardia costiera libica”.