Cronaca

Migranti, Open Arms soccorre 73 persone su una barca alla deriva. Emergency: “Molti sono feriti da arma da fuoco e tanti minori soli”

Intanto resta ancora in attesa di conferme ufficiali l'allarme lanciato mercoledì da Alarm Phone: "Nel tardo pomeriggio un pescatore ha chiamato Alarm Phone e ci ha informati di un naufragio al largo della Libia. Secondo quanto ha detto, circa 30 persone sono sopravvissute mentre 67 sono morte"

La nave dell’ong spagnola Proactiva Open Arms ha soccorso all’alba 73 migranti che si trovavano a bordo di una barca alla deriva nel Mediterraneo. Ad annunciarlo su Twitter è Emergency, spiegando che si tratta di “69 uomini, 4 donne, 2 bimbi di 4 e 3 anni e 24 minori che viaggiavano soli. Tanti minori che stanno viaggiando completamente soli”, precisando che ci sono “casi di shock traumatico, ustioni di secondo e terzo grado, ferite da armi da fuoco, ipotermia grave, disidratazione”. Il salvataggio da parte di Open Arms è avvenuto al largo della Libia, a 50 miglia a nord di Az Zawiya.

Intanto resta ancora in attesa di conferme ufficiali l’allarme lanciato mercoledì da Alarm Phone: “Nel tardo pomeriggio un pescatore ha chiamato Alarm Phone e ci ha informati di un naufragio al largo della Libia. Secondo quanto ha detto, circa 30 persone sono sopravvissute mentre 67 sono morte. Per chiarezza: non possiamo confermare questa informazione ma temiamo una strage”, scrive la ong su Twitter. “Secondo la testimonianza – prosegue Alarm Phone in un secondo tweet – verso le 17 dei pescatori hanno trovato un gommone sgonfio al largo di Tripoli, e molte persone in mare. Sono riusciti a salvarne 30, ma molte altre sono annegate. Ci hanno detto di aver tentato di contattare invano la guardia costiera libica”.