L’annuncio di Luigi Di Maio, davanti ai cronisti a Palazzo Chigi, dopo l’esito del voto sulla Piattaforma Rousseau: “Siamo alternativa alla destra e alla sinistra, siamo la terza via. Dobbiamo essere tutti felici“. Alla fine il No – che per come è stato espresso il quesito referendario significa sì alle liste – ha ottenuto 19.248 voti attestandosi al 70,6%. Il capo politico: “Era necessario fare questo voto perché in tanti, anche persone che hanno fatto la storia del MoVimento, mi hanno espresso i loro dubbi sulla partecipazione alle elezioni in questo momento storico. Ora andiamo avanti“. “Io personalmente ho detto che per fare gli Stati Generali a marzo serve e serviva un po’ di tempo e quindi non eravamo in grado di presentarci in emilia Romagna e Calabria. Gli iscritti hanno votato per fare gli Stati Generali, ma evidentemente non hanno questa urgenza“, ha aggiunto.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione