“Mario vai, Mario vai!”. Così l’allenatore del Brescia, Fabio Grosso, ha allontanato Mario Balotelli dalla sessione di allenamento delle Rondinelle nel centro sportivo di Torbole. L’attaccante è subito rientrato negli spogliatoi e poco dopo ha abbandonato Torbole a bordo della propria automobile, mentre i compagni hanno continuato la seduta. L’ufficio stampa del Brescia ha spiegato quanto accaduto sostenendo che il centravanti “è stato sostituito da Grosso durante le prove tattiche della partitella e ha raggiunto anzitempo gli spogliato”.
Secondo la prima ricostruzione, attraverso le prove tattiche e dopo appunto essere stato sostituito, Balotelli avrebbe capito che a Roma domenica sarebbe stato una riserva e così si sarebbe innervosito facendo capire di voler raggiungere gli spogliatoi. A quel punto Grosso gli avrebbe detto appunto “Mario vai, Mario vai”. Resta ora da capire se l’episodio – i toni comunque non si sono mai alzati – avrà conseguenze per quanto riguarda la convocazione o meno del giocatore per la gara con la Roma.
Balotelli, rientrato in Italia dopo l’avventura francese nel Nizza e nel Marsiglia, quest’anno ha giocato 7 partite con la maglia del Brescia segnando 2 gol nei match persi contro Napoli ed Hellas Verona, partita in cui aveva scagliato il pallone verso la curva veronese in risposta ai ‘buu’ razzisti partiti da un settore del Bentegodi. Proprio giovedì è arrivata la sospensiva della decisione di chiusura del settore distinti est dove erano partiti ululati. La Corte d’appello federale ha infatti disposto un supplemento d’indagine. “Scelta ragionevole”, ha commentato il Verona.