Un mese dopo la condanna viene rese nota la durata del periodo di detenzione, come avviene nel Common Law anglosassone. Per la giustizia inglese Ferdinando Orlando e Lorenzo Costanzo hanno violentato la ragazza in una discoteca di Soho e poi l'hanno abbandonata incosciente in un bagno
Dovranno fare sette anni e mezzo di carcere ciascuno. Un mese dopo la condanna per lo stupro di una ragazza 23enne avvenuto il 26 febbraio 2017 in una discoteca di Soho, a Londra, il giudice della Isleworth Crown Court ha reso nota la durata del periodo di detenzione – come avviene nel Common Law anglosassone – per i due giovani italiani Ferdinando Orlando e Lorenzo Costanzo.
Secondo l’accusa, i due ragazzi – che oggi hanno 25 e 26 anni – hanno violentato la ragazza, ubriaca, all’interno di uno stanzino del night club di Londra, dove si erano trasferiti per frequentare l’università, prima di abbandonarla incosciente in un bagno del locale. La 23enne si è poi risvegliata dolorante e si è rivolta alla polizia. Durante il processo, nel quale i due italiani si sono difesi dichiarando di aver avuto un rapporto consenziente, è stato proiettato il video delle telecamere a circuito chiuso: appena dopo l’abuso, si vedono i due giovani ridere, congratularsi a vicenda e darsi il cinque. Nelle ore successive alla violenza Ferdinando Orlando e Lorenzo Costanzo sono rientrati in Italia. Le manette per loro sono scattate un anno dopo, nel marzo 2018 all’aeroporto di Heathrow, quando i due stavano facendo ritorno nel Regno Unito per assistere a una partita di calcio.