Quando i vigili del fuoco hanno spento le fiamme hanno trovato i cadaveri. Una terza persona, parente della donna, invece si è salvata dalle fiamme e non ha avuto bisogno di cure mediche
Un uomo di 29 anni e una donna di 27 sono stati trovati senza vita a Milano in un sottotetto in cui si è sviluppato un incendio. Il rogo è avvenuto la scorsa notte nella zona dei Navigli. Secondo quanto riferito dai pompieri l’incendio, scoppiato con ogni probabilità a causa di un corto circuito, si è sviluppato intorno alle tre e mezza di notte in un palazzina in Alzaia Naviglio Grande 156, quando i due stavano dormendo profondamente.
La coppia sarebbe stata sorpresa nel sonno e sarebbe morta sia per l’intossicazione sia per le ustioni. La zia dei due ragazzi morti, secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, ha provato a salvarli: quando ha sentito le urla della ragazza, la donna, che abita nell’appartamento a fianco, ha cercato di aprire con le chiavi la porta d’ingresso senza riuscirci perché all’interno i ragazzi avevano lasciato le loro chiavi nella serratura. A quel punto ha chiamato i soccorsi. Nel frattempo la moglie del padre della ragazza, che abita al piano di sotto, si è arrampicata dall’esterno e ha sfondato la finestra, ma un muro di fumo le ha impedito di entrare nell’appartamento. I soccorritori, giunti sul posto, hanno trovato il 29enne e la 27enne già privi di vita. Inutili i tentativi di rianimarli. Il pm di turno ha delegato gli accertamenti tecnici al comando provinciale dei vigili del fuoco mentre le indagini sono state affidate ai Carabinieri.