Google Assistant introduce un nuovo servizio chiamato My Storytime che consente ai genitori di registrare favole audio per i figli, poi riproducibili tramite i dispositivi Google Nest.
My Storytime è un nuovo servizio dell’interfaccia vocale Google Assistant che consente la registrazione di favole raccontate direttamente dai genitori. In pratica collegandosi sul sito omonimo – purtroppo le istruzioni sono ancora solo in inglese – e disponendo di un account Google è possibile avviare una procedura che passo-dopo-passo conduce alla creazione di un contenuto audio che i propri figli potranno richiamate tramite i dispositivi smart della linea Google Nest. Ad esempio altoparlanti, schermi, etc.
Abbiamo provato il servizio e possiamo assicurare che è estremamente facile da usare. Lo spirito del progetto fa tenerezza, ma potrebbe alimentare anche qualche perplessità. In fondo tenta di affrontare il problema dell’assenza dei genitori, costretti a “registrare” favole per i figli. Capita spesso che papà e mamma siano in viaggio per lavoro ma non vogliano rinunciare al “rito” della favola da raccontare prima che i piccoli vadano a dormire. E poi, spesso, ci sono i nonni lontani.
My Storytime richiede l’abilitazione del microfono del proprio PC, dopodiché bisogna pronunciare delle frasi scritte, presenti a monitor, che agevoleranno in seguito il bambino nell’interazione con i Nest. Ad esempio un saluto da parte del papà o della mamma, le indicazioni dei racconti disponibili, i titoli e l’autore, etc. Ogni volta viene mostrato un testo da leggere e un pulsante di registrazione audio. Ma attenzione, per il racconto o la vera e propria favola bisognerà agire in autonomia e magari individuare un testo nella propria libreria. Google non offre estratti di libri.
Alla fine il bimbo o la tata o la persona a casa non dovrà far altro che pronunciare “Hey Google, talk to My Storytime” verso un Google Nest. A quel punto si attiverà procedura di riproduzione audio, con la possibilità anche di scegliere tra titoli diversi oppure recuperare quelli avviati in un altro momento esattamente nel punto di interruzione. Da sottolineare che ogni elemento è memorizzato in cloud, nel rispetto della privacy.
Non resta che attendere eventualmente la versione italiana del servizio.