MyFoody, startup italiana che nel 2015 ha dato vita all’omonima app pensata per combattere gli sprechi alimentari, ha annunciato ottimi risultati per i primi 6 mesi del 2019, con 250.000 prodotti in scadenza che altrimenti sarebbero stati gettati.
Un traguardo importante, riconosciuto anche da Federdistribuzione, che ha premiato Myfoody come “miglior soluzione in Italia per la GDO per contrastare il problema degli sprechi alimentari”. Per chi ancora non dovesse conoscerla, si tratta di un’app gratuita per iOS e Android che lotta contro gli sprechi alimentari attraverso un sistema che permette agli utenti di conoscere i prodotti in scadenza nei supermercati vicini alla propria posizione (l’app usa il GPS per la georeferenziazione). Dopodiché è possibile acquistarli col 50% di sconto, così da fare una spesa conveniente e senza sprechi inutili.
Proprio sull’onda del crescente successo, la startup omonima sta pensando ad ampliare le proprie partnership. La più recente è con la catena di supermercati LIDL Italia nelle zone di Milano, Bologna e Torino. L’app inoltre è stata dotata di nuove funzioni dedicate alla sensibilizzazione della propria community, che ad oggi conta oltre 50.000 utenti attivi e 40.000 follower sui canali social.
Nella nuova sezione “Impara” dell’app si trovano infatti consigli utili per l’autoproduzione e l’eco-cosmesi, ricette anti-spreco realizzate con le parti di scarto di frutta e verdura e indicazioni per uno stile di vita più sostenibile. Infine, sempre allo stesso scopo, MyFoody ha recentemente lanciato il nuovo progetto “Meet My Brand”, che ha come obiettivo raccontare alla propria community l’impegno che distingue i brand del territorio nazionale sul tema della sostenibilità e della responsabilità sociale.
“Myfoody è una soluzione win-win-win per l’ambiente, le persone e i supermercati, pensata per trasformare un problema come quello dello spreco alimentare in una nuova opportunità di sviluppo”, ha affermato Francesco Giberti, fondatore e CEO di Myfoody. “Partiamo dalla lotta contro gli sprechi alimentari perché conoscere il cibo ed essere consapevoli del suo valore è alla base di un consumo critico e di un’economia familiare indispensabile per la riduzione degli sprechi nella vita di tutti i giorni. Vogliamo continuare a sensibilizzare la nostra community affinchè i nostri utenti siano più consapevoli di quanto il proprio impatto ambientale e sociale possa influire sul pianeta, in un’ottica che ci responsabilizza e ci rende unici fautori del nostro futuro”.