La quinta puntata del talent di Sky Uno è stata tutta dedicata ai brani inediti, che i concorrenti hanno presentato e poi pubblicato sui canali digitali. Una serata all'insegna della pace televisiva tra i giudici Mara, Malika, Sfera Ebbasta e Samuel, senza nessuna eliminazione. Solo Giordana finisce in ballottaggio con il cantante che avrà meno venduto meno singoli la prossima settimana, secondo la classifica Fimi/Gfk. Ascolti ancora sotto rispetto al 2018
Ci volevano gli inediti e una serata senza eliminazioni per rasserenare i giudici Mara Maionchi, Malika Ayane, Sfera Ebbasta e Samuel. Nessuno screzio a parte un piccolo dibattito tra Samuel e Sfera sui brani inediti depositati da artisti stranieri nelle case discografiche, come autori. Da lì la discografica decide quale brano assegnare al proprio cantante, previa autorizzazione dell’autore. Sfera, presentando l’inedito di Giordana “Chasing Paper” scritto da Sia, ha detto che era un motivo di orgoglio il fatto che la star della musica mondiale aveva scelto proprio la sua concorrente. Samuel lo ha subito corretto dicendogli, appunto, che è la discografica che assegna i pezzi e non l’artista straniero. A parte questa piccola parentesi, grande spazio è stato dato ai concorrenti e alle loro performance. Gli ascolti ancora sotto rispetto allo scorso anno. Ieri davanti a Sky Uno c’erano 803.000 telespettatori e share del 3.34%, nel 2018 erano 1.134.000 e 4.87% di share.
C’è da sottolineare che su sette inediti quattro sono in italiano. I Booda hanno proposto una canzone per la prima volta in italiano “Elefante”, scritto e musicato da loro insieme a Samuel, Davide Napoleone e Alessandro Bavo. Sonorità tribali ed elettroniche, forse poco contemporaneo e legato ai primi anni 2000. “Non ho capito molto del testo, a parte che c’era un gran casino di animali, erano tutti liberi e sono molto contenta”, ha commentato Mara Maionchi. Davide Rossi ha cantato “Glum”, i cui autori di testo e musica sono Roberto Vernetti e Michele Clivati. Brano modesto, senza guizzi particolari e spiace perché Davide con la sua anima soul avrebbe potuto cantare un pezzo in italiano, conquistando posizioni almeno per il podio finale, ma al momento sembra difficile. A proposito di vittoria finale, chi sembra avere già messo in tasca il trofeo è Eugenio Campagna, che con “Cornflakes” rivisto soprattutto nella produzione, si riallaccia alla scena più classica indie, stile primo Tommaso Paradiso. È suo, assieme a “Enfasi” dei La Sierra, il pezzo più radiofonico e contemporaneo di quest’anno. I due rap napoletani, accantonato per un momento il loro mondo, a favore di un ibrido con il pop, per questa loro scelta sono stati bacchettati da Sfera e Samuel che, nonostante sia il caposquadra, ha tuonato: “Non scordatevi mai da dove cazzo siete venuti”. Forse il brano prodotto da Big Fish non aveva riscontrato il suo gradimento?
Senza infamia e senza lode “Like I Could” cantata da Nicola Cavallaro, tra gli autori c’è Tom Walker. E infine Sofia Tornabene, con il suo cavallo di battaglia più volte interpretato durante questa edizione del programma “A domani per sempre”. Forse si sarebbe potuto puntare su un altro brano, anche firmato da altri autori, che avrebbe potuto offrire sfumature diverse sul suo talento. Anche la piccola Sofia dovrà vedersela con Eugenio Campagna e sarà un testa a testa all’ultimo voto del pubblico generalista di Tv8 che può cambiare le carte in tavola. Vi dice nulla la finale Maneskin contro Lorenzo Licitra?
Piccola frecciatina da Mahmood, ospite della serata con il suo ultimo singolo “Barrio”. Il cantante infatti ha partecipato alla sesta edizione del talent, scelto da Simona Ventura, ma la sua avventura è durata solo una settimana. Finita la performance, il conduttore Alessandro Cattelan si è complimentato con il vincitore di Sanremo 2019, affermando che è la dimostrazione che si ha successo, grazie al proprio talento, anche se non si vince “X Factor” . La risposta del diretto interessato è stata una piccola frecciatina, ma anche una rivincita: “Sono qui per dirvi che la fortuna non esiste, bisogna impegnarsi”. Per lui nuovo singolo a gennaio, poi il disco e il tour.
Super ospiti a sorpresa della serata Francesco De Gregori e Antonello Venditti che hanno annunciato il concerto-evento che terranno assieme, per la prima volta, il 5 settembre 2020 allo Stadio Olimpico di Roma. C’è da scommettere il sold out in pochissimo tempo per i due monumenti della storia della musica italiana.