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Manovra, Conte: “Trovate coperture per auto aziendali e plastic tax. Maggioranza vivace, ma c’è dialogo. Gli emendamenti si diraderanno”

L'annuncio del premier Giuseppe Conte sulla legge di Bilancio: "Siamo in dirittura d'arrivo. Ci concentreremo su emendamenti che offrono miglioramenti". Renzi: "Per un mese ho ricevuto polemiche da parte di chi mi accusava di voler destabilizzare il governo. Abbiamo fatto una battaglia pazzesca non contro il governo, ma contro l’aumento delle tasse. Adesso parta il piano per sbloccare i cantieri su dissesto e infrastrutture"

Le coperture per plastic tax e auto aziendali ci sono. “Le abbiamo trovate, abbiamo trovato la quadra”, annuncia il premier Giuseppe Conte parlando della legge di Bilancio. “Siamo in dirittura d’arrivo”, aggiunge il presidente del Consiglio, ospite di Adnkronos Live, dicendo che “ci siamo resi conto che c’erano delle criticità”. Come conseguenza dell’annuncio, il premier si dice certo che gli emendamenti della maggioranza – definita “vivace” e in cui “c’è un grande dialogo” – “si diraderanno”. Il clima, assicura, è “sereno” e si stanno “filtrando le sensibilità”, quindi “ci concentreremo su emendamenti che offrono miglioramenti della manovra”.

Nell’ottica della “conversione ecologica” dei sistemi produttivi, aveva detto in mattinata Conte, “abbiamo previsto un credito d’imposta ‘green’ del 10% per le imprese che realizzano investimenti in grado di ridurre le emissioni generate dai processi produttivi, per renderli più efficienti minimizzando la produzione di rifiuti”. Mentre “un ulteriore fondo da oltre 4 miliardi” in 4 anni sosterrà “gli investimenti per ridurre le emissioni” di gas clima-alteranti. La sfida della sostenibilità, era stata la sua conclusione, “non può e non deve essere un vincolo allo sviluppo ma, al contrario, deve costituirne un elemento propulsivo”.

Sulla plastica si parla di un taglio della tassa da un euro a un cifra compresa fra i 40 e gli 80 centesimi al chilogrammo, con in più un occhio di attenzione per gli imballaggi riciclati. Per le auto aziendali il governo starebbe studiando di farle concorrere al reddito per il 15% anziché il 30% quando si tratti di ibride o elettriche, elevato al 40% fino al 100% per i veicoli più inquinanti. In ogni caso la stretta riguarderebbe solo le auto comprate da gennaio in poi.

Di fronte alle rassicurazioni del presidente del Consiglio esulta Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva dice di “fidarsi” ma lamenta: “Per un mese ho ricevuto polemiche da parte di chi mi accusava di voler destabilizzare il governo. Abbiamo fatto una battaglia pazzesca non contro il governo, ma contro l’aumento delle tasse. Oggi il premier Conte dice che ‘siamo in dirittura d’arrivo e che sulla plastica e le auto aziendali sono state trovate le coperture'”. E aggiunge: “Parta il piano ‘ItaliaShock’ per sbloccare i cantieri su dissesto e infrastrutture. Non importa che ci diano ragione sul passato, basta che ci diano ascolto in futuro”.