Le urla disperate dei bambini, le richieste di aiuto di uomini e donne finiti in mare, sabato scorso, a un miglio circa dall‘isola dei Conigli di Lampedusa. La Guardia costiera ha diffuso alcune immagini dei momenti successivi al naufragio e dei tentativi disperati dei militari di portare in salvo tutti: cominciando dai bambini. E a ogni migrante issato sulla motovedetta, gli stessi militari tiravano un sospiro di sollievo. Scene che hanno immortalato anche il lavoro eccezionale degli uomini della Guardia costiera che sono riusciti a salvare 149 persone, fra cui un bimbo di neanche un anno e un ipovedente. I dispersi – le ricerche sono in corso oggi, a causa del mare mosso e delle forti raffiche di vento, soltanto con gli aerei – dovrebbero essere una quindicina.