Se dopo le perquisizioni scattate a Firenze e in altre città per l’inchiesta aperta sui finanziamenti alla fondazione Open (ex “cassaforte” renziana) il capo politico M5s Luigi Di Maio aveva rivendicato di voler inserire nel contratto di governo una commissione d’inchiesta sui fondi ai partiti, è stato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a rivendicare: “Commissione? Non voglio entrare in un’inchiesta appena partita, ma il Parlamento è sovrano, c’è molta attenzione da parte delle forze politiche per quanto riguarda il sistema dei finanziamenti. Ma, ripeto, non voglio intervenire nell’ambito specifico di un’inchiesta che non conosco, siamo agli inizi e non mi permetto”