Un’autobomba è esplosa nel nord-est della Siria, provocando almeno 17 morti e 20 feriti. L’attentato è avvenuto nel villaggio di Tal Half, nei pressi di Ras al Ayn. L’area è occupata dall’esercito turco e dai ribelli siriani sostenuti dalla Turchia. La zona è passata sotto il loro controllo dopo l’offensiva di ottobre contro le milizie curde delle Syrian Democratic Forces (Sdf), che si sono ritirate da Ras al Ayn in seguito all’accordo per il cessate il fuoco mediato dagli Stati Uniti.

La notizia dell’esplosione è stata riportata dal ministero della Difesa di Ankara, che ne ha incolpato le milizie curde. L’attacco è solo l’ultimo di una serie di attentati che hanno colpito la zona dopo l’occupazione turca. Le milizie curde sono ritenute terroriste da Ankara per i loro legami con i militanti curdi in Turchia, ma hanno collaborato con gli Stati Uniti nella lotta contro l’Isis.

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