A due giorni di distanza dal quarto sciopero globale per il clima che si terrà venerdì 29, questa mattina a Roma attivisti e attiviste di Fridays for Future e Greenpeace si sono incatenati davanti a uno degli ingressi del palazzo Eni, per protestare contro” i piani di espansione della multinazionale nella ricerca e nello sfruttamento di petrolio e gas”. “L’azione di protesta pacifica – scrivono i promotori in una nota – vuole inoltre accendere i riflettori sulle vaste operazioni di greenwashing su cui il cane a sei zampe punta per dare di sé un’immagine pulita. Nonostante sia una delle trenta aziende più inquinanti del pianeta per emissioni di gas serra, Eni ha intenzione di continuare a puntare pesantemente su gas e petrolio”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione