I giudici hanno stabilito che il loro obiettivo era destabilizzare la nazione a maggioranza musulmana di 168 milioni di persone e trasformarla in uno stato militante
Sette estremisti islamici sono stati condannati a morte da un tribunale del Bangladesh perché accusati di essere i responsabili dell’attentato terroristico avvenuto il 1 luglio del 2016 a Dacca in cui morirono 22 persone, tra cui 9 italiani. I giudici hanno stabilito che il loro obiettivo era destabilizzare la nazione a maggioranza musulmana di 168 milioni di persone e trasformarla in uno stato militante. “Sette degli accusati sono stati condannati e condannati a morte. Un accusato è stato assolto“, ha detto ai giornalisti il procuratore capo di Dhaka Abdullah Abu.
L’assalto nel luglio 2016 ha visto i giovani armati di fucili d’assalto e machete assediare il ristorante Holey Artisan Bakery nel quartiere diplomatico di Gulshan. I sette condannati a morte sono: Jahangir Hossain alias Rajib Gandhi, Rakibul Hasan Regan, Aslam Hossain alias Rashedul Islam alias Rash, Abdus Sabur Khan alias Soheil Mahfuz, Hadisur Rahman Sagar, Shariful Islam Khaled alias Khalid e Mamunur Rashid Ripon. Tutti erano presenti in tribunale al momento della lettura della sentenza, ora possono fare ricorso in appello.