“Salvini sul Fondo salva-Stati? Non ho mai sentito così tante balle, né ho visto tanta superficialità, tante approssimazioni e tante bugie come su questo argomento. Domani forse il presidente Conte viene riferire in Aula e non vedo l’ora, perché spero che sia l’occasione in cui questo Paese faccia finalmente un dibattito serio e non pieno di cialtronate, come sta accadendo in questi giorni”. Così, ai microfoni di Lanfranco Palazzolo per Radio Radicale, il deputato di Italia Viva, Luigi Marattin, commenta l’ennesimo attacco del leader della Lega, Matteo Salvini, al governo e in particolare a Conte sulla revisione del Mes.
“Salvini è andato sulla rete principale della tv pubblica a dire che il Mes è un organismo privato che taglia i fondi alle banche – continua Marattin – Il Mes, invece, è un organismo in cui siedono i governi e i ministri delle Finanze dei Paesi membri. Siamo su un piano di falsificazione della realtà che questo Paese non ha mai visto e che è proprio di regimi che con la democrazia non hanno nulla a che fare. La verità è che il nuovo Mes non è peggiore, ma è leggermente migliore di quello precedente. Ricordo che l’Italia, rispetto a qualche anno fa, non è necessariamente dalla parte di chi deve ricevere aiuto, ma è dalla parte di chi deve dare aiuto, come effettivamente abbiamo già fatto con la Grecia, l’Irlanda e il Portogallo. E’ tutto un dibattito nato male. Non ho mai visto tante balle”.
E rincara sulla Lega: “Da noi c’è gente, che ha negoziato questo trattato proveniente dal governo precedente di cui Salvini era vicepresidente del Consiglio e che sta dicendo che il Mes è un attentato alla democrazia e che bisogna processare per tradimento chi l’ha firmato, cioè Salvini stesso. Questa è una cosa che all’estero non si può neanche immaginare, perché in alcuni Paesi del Sud Europa, quindi più vicini a noi nella lotta nell’austerità, stanno chiedendo di festeggiare questo trattato. Immaginate cosa direbbero se noi, per bocca di chi ha firmato quel trattato, sostenessimo che il Mes è un attentato alla democrazia e alla sovranità nazionale. Smettiamola di raccontare balle”.
Marattin spiega i dettagli del trattato e ribadisce: “Tutto quello che ho sentito in questi giorni è pazzesco, non è degno di una democrazia. Quando si va alla principale tv nazionale a dire che il Mes è un organismo privato che taglia i fondi alle banche, senza che nessun giornalista dica nulla, significa che ci stiamo avvicinando una linea di non ritorno molto seria in questo Paese. E io sono profondamente preoccupato”.